Tale immersione prende nome da una piccola insenatura a sud del porto di Otranto, luogo tranquillo dove nidificano i piccioni selvatici, è particolarmente interessante anche per la presenza di resti di anfore, segno di antichi naufragi. Partendo da una piattaforma a –9 m si passa in un anfratto scavato nella roccia ricco di molte specie di vita marina tra cui anche aragoste, si prosegue su una franata sino a –22 m con la possibilità di passare in una grotta con bolla d’aria, rilievo topografico in allegato.

Nei mesi autunnali sono frequenti incontri con grossi tonni che si avvicinano alla costa per cibarsi di agullie e piccole ricciole di branco.