Prende il nome da una grande insenatura a sud di Otranto, date le sue dimensioni ci consente di esplorarla in vari punti grazie alla presenza di una parete che degrada lentamente per i meno esperti da –5 a –25 m , due grotte con degli anfratti che permettono il passaggio di luce danno vita a giochi di colore meravigliosi, in basso potete notare la carta topografica.
Ideale punto di immersione anche per le notturne, data la presenza di svariate specie tra cui cavallucci marini, grongi, tracine ecc.